La Groenlandia riapre i confini al turismo internazionale. La pandemia COVID-19 si è diffusa in modo statisticamente irrilevante. La preoccupazione internazionale, però, ha comunque convinto l'amministrazione locale a mantenere un profilo molto rigido. Nel complesso sono stati confermati solo 34 casi (e nessuno ha avuto bisogno di ricovero).
"Sono stati avviati i preparativi per far fronte alla nuova situazione. È importante che i cittadini seguano le nostre raccomandazioni ora che l'infezione ha raggiunto il nostro paese", ha detto il primo ministro della Groenlandia Kim Kielsen in una conferenza stampa, secondo il quotidiano Sermitsiaq.
Al 9 aprile 2019, c'erano stati 11 casi confermati, tutti a Nuuk, tutti guariti, rendendo la Groenlandia il primo territorio colpito al mondo a liberarsi del COVID-19 senza alcuna morte.
Il 24 maggio, dopo un lungo periodo senza casi noti, una persona di Aasiaat è risultata positiva all'ingresso in Groenlandia.
È stato il primo caso noto al di fuori di Nuuk. La persona era stata in Danimarca dove aveva avuto il COVID-19 e si era completamente ristabilita, ed era risultata negativa al test prima di tornare. Si presumeva che solo il nuovo test positivo fosse il risultato di residui della precedente infezione della persona (come noto da alcuni altri casi) e che non vi fosse alcun rischio di infettare altri, ma per precauzione la persona è stata messa in quarantena.
Un caso simile ma non correlato è stato trovato a Ilulissat il 27 maggio.
Dopo ulteriori test negativi su questi due casi e un periodo di quarantena, il 4 giugno 2020 la Groenlandia è stata nuovamente considerata indenne da COVID-19
Attorno a Capodanno 2022, infine, una impennata (come in tutta Europa) ha contraddistinto le vacanze di Natale.
Tutto questo prima della virata verso la strategia della riapertura completa.
Nonostante in loco esistano restrizioni (che possono essere ovviate presentando il green pass Europeo), l'aggiornamento del 26 gennaio 2022 prevede nuovi allentamenti.
Su https://corona.nun.gl/da/ tutti i dati in riferimento ai contagi in Groenlandia
Chi può viaggiare in Groenlandia?
Regole ingresso in GROENLANDIA relativi alla pandemia.
Per viaggiare in Groenlandia dal 1 marzo 2022 devi ssere completamente vaccinato Covid-19 almeno da 14 giorni prima della partenza e con vaccino approvato dall'EMA
Sono esenti i bambini fino a 11 anni.
NOTA! Non è più obbligatorio presentare un test PCR negativo al check-in prima della partenza per la Groenlandia.
Cosa devo fare per viaggiare in Groenlandia?
Ti preghiamo di familiarizzare con le regole di accesso su questo sito web .
Per maggiori info: https://visitgreenland.com/articles/corona-virus-status/
Indispensabile il passaporto valido per l’ingresso in Groenlandia.
Il fulcro della sfida in Groenlandia
sono le scarse risorse del sistema sanitario pubblico; non ci sono ospedali privati o altre strutture sanitarie in Groenlandia. “Se improvvisamente riceviamo molti malati, la nostra capacità di affrontarli è molto, molto ridotta. Possiamo curare solo persone gravemente malate nella piccola unità di terapia intensiva dell'ospedale qui a Nuuk ", dice Henrik L. Hansen, capo del National Board of Health
Il Queen Ingrid's Hospital dispone di un totale di quattro letti di terapia intensiva e un numero maggiore di pazienti, anche se non hanno bisogno di cure intensive, potrebbe presto esaurire le risorse. Circa un terzo dei 57.000 cittadini della Groenlandia vive a Nuuk, il resto in circa 70 città e frazioni dell'enorme isola, insediamenti non collegati da strade o binari. Se un paziente di coronavirus si ammala gravemente ovunque (tranne che a Nuuk), dovrà essere trasportato in aereo a Nuuk.
Ma tale trasporto richiederà sforzi straordinari. Eventuali rischi di infezione tra l'equipaggio di volo, il personale aeroportuale e gli operatori sanitari che li accompagnano dovranno essere affrontati in modo rigoroso. E se il tempo diventa brutto, qualsiasi volo potrebbe essere impossibile per giorni e giorni.
Maggiori informazioni su https://visitgreenland.com/corona-faq/