Chi vive in In Groenlandia non può però rinunciare alla gioia del pallone e allora ogni anno dal 1971 i migliori calciatori del continente ghiacciato si riuniscono per giocare la Grønlandsbanken Final 6, una competizione di una settimana disputata nel Circolo Polare Artico.
E' qui che si gioca il campionato di calcio più incredibile del mondo, dove la natura a domina sull'uomo, un luogo dove solo il 20% della terra visibile: il resto è ghiacchio.
Le partite si svolgono su un'antica isola vulcanica, dove iceberg e balene sono visibili in lontananza.
Dovete quindi immaginare un campo di calcio fatto di roccia o sabbia - e infatti non mancano infortuni, anche gravi - in mezzo al nulla, circondato dall'oceano e dai ghiacciai.
A causa della stagione invernale così influente, la finestra per le partite all'aperto è limitata: è difficile giocare su un campo coperto da un metro di neve, dopotutto.
Gli sport indoor come il ping pong, il badminton e la pallamano sono alternative popolari, quest'ultima alla pari del calcio in termini di appeal.
Fino a poco tempo, il calcio non è mai stato tema di interesse in Groenlandia.
Il successo di un particolare "vicino nordico" ha incoraggiato i calciatori groenlandesi a sognare in grande, però. Nel 2014, l'Islanda ha raggiunto per la prima volta i playoff della Coppa del Mondo (prima di perdere contro la Croazia).
Due anni dopo, la squadra islandese ha raggiunto il suo primo grande torneo, UEFA Euro 2016, battendo l'Inghilterra per 2-1 nella fase a eliminazione diretta e poi affrontando la Francia nei quarti di finale (perdendo con un rispettabile punteggio di 5-2). E nel 2018 sono diventati la nazione più piccola in assoluto a qualificarsi per un torneo di Coppa del Mondo, anche se sono usciti alla fase a gironi. Il loro non è un track record che preoccupa la maggior parte delle squadre europee, ma gli sforzi dell'Islanda hanno dimostrato ai giocatori della Groenlandia che era possibile per le piccole nazioni insulari assediate dai ghiacci competere sulla scena mondiale.
Le otto squadre che a luglio ottengono la qualificazione nelle gare regionali possono di diritto partecipare alla Grønlandsbanken Final 6.
La Federazione danese sta aiutando con la costruzione di altri campi artificiali per garantire alla Groenlandia lo status riconosciuto dalla Fifa.
Qui i prati sono pochissimi e per circa nove mesi all'anno è impossibile giocare a calcio perché i campi sono soffocati da centimetri e centimetri di neve.
In sette giorni si apre e chiude una stagione regolare con la partecipazione di 5000 calciatori, cioè il 10% della popolazione totale.
Non mancano passione e divertimento, tutto concentrato in una sola settimana!
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