Circondata da un vasto entroterra che nasconde sentieri escursionistici poco conosciuti, mandrie di buoi muschiati, antichi siti archeologici, imponenti ghiacciai e la spettacolare baia di Disko con il suo innumerevoli numero di balene e iceberg, Qasigiannguit offre uno sguardo del tutto unico sulla Groenlandia occidentale. Qasigiannguit è il luogo in cui lo stile di vita originale è ancora molto vivo e la natura è davvero vicina. L'entroterra aperto e le montagne intorno che ospitano buoi muschiati, renne, lepri, volpi polari, offrono stupende escursioni.
La città è situata su una penisola, dove un'insenatura – Havnebugten – taglia il paese, vicino a una serie di isole minori ed è circondata da ripide montagne a nord e a sud, e da una verde valle a est. Qasigiannguit significa "il luogo delle foche maculate". Questa città con una popolazione di circa 1.100 abitanti si trova sulla sponda sud-orientale della baia di Disko, 200 km a nord del Circolo Polare Artico ed è considerata non a torto il paradiso dimenticato della Groenlandia.
Nonostante la maggior parte dei visitatori arrivano fin qui partecipando ad una crociera artica, è possibile visitare Qasigiannguit anche in modo indipendente: basta volare a Ilulissat o Aasiaat e poi prendere un trasferimento in barca per raggiungere la città. I periodi migliori sono da giugno-settembre per gli amanti dell'escursionismo, l'osservazione delle balene e le gite in barca; gennaio-aprile per vivere l'esperienza della slitta trainata da cani e camminare con le racchette da neve; ottobre-marzo è il periodo migliore per assistere allo spettacolo dell'aurora boreale.
Per le escursioni nella zona, il modo più comune per spostarsi è in barca o a piedi durante l'estate, o con le slitte trainate da cani durante l'inverno.
Husky groenlandesi con il loro musher @ Photo by Carmen Huter - Visit Greenland
Qasigiannguit ha opzioni di alloggio limitate che vanno da un piccolo e confortevole hotel ad un ostello con servizi condivisi fino agli alloggi privati che offrono sistemazioni accoglienti. Una buona posizione per i campeggiatori è verso il campo di calcio e l'inizio dei sentieri escursionistici in direzione sud della città.
Qasigiannguit, emozionanti escursioni nella natura.
Durante l'inverno, gli operatori turistici di Qasigiannguit offrono le avventure in slitta trainata da cani più lunghe nella zona di Disko Bay. Cacciatori e pescatori locali viaggiano ancora in questo modo tradizionale e, mentre un tour di un paio d'ore ti darà un assaggio dell'esperienza, in un viaggio di più giorni potrete apprezzare appieno il legame unico tra il musher ed i suoi cani. Equipaggiati con caldi indumenti di pelle di foca, questi lunghi viaggi vi introducono alla vita di un cacciatore groenlandese e potrebbero portarvi fino al ghiacciaio Saqqarleq, oltre ad offrire le migliori occasioni per ammirare l'aurora boreale.
Qaqqarsuaq mountain @ Photo by Aningaaq Rosing Carlsen - Visit Greenland
Le interminabili giornate estive sono l'ideale per prendere parte ad emozionanti escursioni. Partecipate ad un tour guidato verso i punti panoramici e raggiungere una cascata, la spiaggia di Kangerluluk (Paradise Bay), il punto in cui il lago Tasersuaq incontra il fiordo Eqalunnguit e la cima del monte Qaqqarsuaq per viste panoramiche su Qasigiannguit e Disko Bay. Tutti questi sentieri sono ben segnalati e possono essere percorsi in modo indipendente, ma vi perdereste tutte le storie e le conoscenze locali della guida che trasforma un'escursione standard in una ricca esperienza.
Le uscite in barca somo l'altro elemento caratteristico di un viaggio estivo a Qasigiannguit. La maggior parte delle persone partecipa ad un tour in barca che consente di visitare Qeqertasussuk (dove sono stati scoperti molti dei reperti custoditi nel museo locale), l'insediamento abbandonato di Akulliit o quello di Kitsissunnguit, un gruppo di isole dove nidificano sterne artiche e gazze marine. Altri preferiscono andare a pesca di merluzzi, scorfani e ippoglossi (nel caso ricordatevi di acquistare prima una licenza di pesca). Durante una di queste escursioni, avrete la possibilità di avvistare balene e foche, oppure potrete partecipare a un tour dedicato all'avvistamento dei cetacei da Qasigiannguit che vi porterà direttamente nel luogo in cui questi magnifici animali sono soliti transitare e vivere un'esperienza magnifica come quella di essere affiancati durante la navigazione da una megattera che emerge al di sopra della superficie dell'acqua con un salto o con un battito di pinna.
Per coloro che desiderano stare all'aria aperta, molti dei percorsi escursionistici guidati a Qasigiannguit sono ben segnalati: prendete il percorso rosso per Nuussuaq (1 ora e mezza), il percorso giallo per Eqalunnguit (4 ore), il percorso giallo e poi verde fino alla cascata (5 ore), il percorso blu per Kangerluluk (3 ore) e il percorso arancione fino alla cima della montagna (6 ore).
Qasigiannguit, il villaggio vivente della memoria
A Qasigiannguit troverai una delle case più antiche conservate della Groenlandia. Risale al 1734 e oggi funge da museo della città. Contiene alcuni dei reperti antichi meglio conservati della Groenlandia, comprese collezioni della cultura Saqqaq (circa 2000 a.C.).
Ospiti in visita al Museo Qasgiannguit in Groenlandia @ Photo by Mads Pihl - Visit Greenland
Il museo porta avanti il progetto "Living Settlement" che vede dei volontari lavorare durante tutto l'anno per riacquistare e perfezionare le abilità utilizzate dai loro antenati per sopravvivere al clima rigido della Groenlandia. Queste tradizioni vengono poi riportate in vita nelle mostre e rievocazioni estive.
Un progetto in cui i visitatori possono sperimentare la vita quotidiana dell'ultima fase della cultura Thule. Il progetto ha un grande potenziale nel preservare e tramandare il patrimonio culturale e come attrazione turistica per la città.
Una donna che lavora la pelle di foca nel museo del villaggio vivente di Qasigiannguit in Groenlandia @ Photo by Mads Pihl - Visit Greenland
L’idea nasce alla fine degli anni ’90. Il progetto riguarda la costruzione di un insediamento a partire dall'inizio del XVII secolo, poco prima che Qasigiannguit fosse fondata come colonia. La zona è stata sede di insediamenti fin dall'antichità. 4.500 anni fà, i primi abitanti si stabilirono sull'isola di Qeqertasussuk, situata a circa 30 km a sud-ovest di Qasigiannguit, dove è stato scavato un insediamento della cultura Saqqaq. Qasigiannguit fu fondata come colonia commerciale nell'estate del 1734 dal mercante danese Jacob Severin e chiamò Christianshåb in onore del re danese Cristiano VI. La colonia era originariamente situata presso la baia di Bryghusbugten (Illukut), a sud di Havnevigen, ma nel 1763 fu trasferita nella posizione attuale dove le condizioni del vento sono migliori. Esistono ancora i ruderi dell'antica colonia.
In inverno i partecipanti al progetto si incontrano per approfondire diversi temi culturali e produrre le attrezzature; d'estate tutto prende vita all'aria aperta. Durante le manifestazioni è possibile interagire con i volontari che indossano i tradizionali abiti di pelle di foca per esplorare una ricostruzione di un campo tendato, con giocattoli e utensili da cucina e familiarizzare con l'uso del kayak groenlandese e dell'umiak, l'imbarcazione utilizzata dalle sole donne.