In Groenlandia, nonostante le condizioni estreme, vivono un gran numero di animali ed è davvero interessante pensare a come riescano a sopravvivere in condizioni così difficili, in un ambiente inospitale fatto di ghiaccio, con temperature rigidissime e costante scarsità di cibo.
La fauna artica, nel corso del tempo, ha sviluppato stratagemmi evolutivi consentendone l'adattamento in un ambiente ghiacciato e mutevole. Gli orsi polari hanno la pelle nera per assorbire il più possibile i raggi del sole. Altri animali cambiano colore con le stagioni per mimetizzarsi con la copertura del suolo della tundra, come le volpi artiche e le pernici bianche che passano dal marrone in estate al bianco in inverno. Alcuni pesci che vivono dentro o sotto il ghiaccio hanno composti antigelo nel sangue, mentre foche, balene e trichechi hanno uno spesso strato di grasso che li aiuta a isolarsi dal freddo. Millenni di evoluzione hanno preparato queste specie alla vita nell'Artico.
Però oggi le temperature medie nell'Artico stanno aumentando quasi due volte più velocemente rispetto al resto del mondo e stanno cambiando l'ecosistema artico in modo profondo, in particolare il rapido scioglimento del ghiaccio marino. Anche il permafrost artico si sta sciogliendo, trasformando la tundra in zone umide e arbustive. Tutti questi cambiamenti hanno effetti profondi sulla fauna selvatica e sulle comunità umane che da essa dipendono per la loro sopravvivenza.
La fauna selvatica ha svolto un ruolo fondamentale nella cultura groenlandese, con animali che appaiono in vari modi, ad esempio nella mitologia e nell'arte. Allo stesso modo, la cultura della pesca e della caccia ha lasciato il segno in Groenlandia con, ad esempio, i dettagli del kayak e della pelle di foca sul costume nazionale. Ci sono ancora molti locali che cacciano o pescano; carne di foca, renna, bue muschiato, pesce, balena e frutti di mare sono quindi i capisaldi dell'alimentazione groenlandese. In un clima artico in cui l'accesso all'agricoltura è stato limitato, questi nutrimenti rappresentano delle risorse preziose da preservare.
Il parco nazionale più grande del mondo con una natura selvaggia incontaminata e una fauna artica unica
Nonostante il predominio della calotta glaciale interna, la fauna selvatica della Groenlandia ha un dominio molto più ampio di quello a cui gli uomini abbiamo accesso.
La Groenlandia ha il parco nazionale più grande del mondo, un paradiso artico con una natura selvaggia situata nell'angolo nord-est del paese. In collaborazione con il governo danese, la Groenlandia ha istituito per la prima volta il parco nazionale nel 1974 e alla fine degli anni '80 ha ampliato l'area fino alle dimensioni odierne di circa 972.000 chilometri quadrati. Oggi il Parco Nazionale è gestito dal governo gronenlandese, che approva l'accesso per i visitatori in base allo scopo, all'itinerario e alle attrezzature di sicurezza.
Il Parco Nazionale della Groenlandia è disabitato dall'umanità, ad eccezione dell'equipaggio di quattro stazioni meteorologiche e della Sirius Patrol, l'unità speciale della marina militare danese e alle visite di scienziati e ricercatori in relazione a spedizioni biologiche o geologiche.
Dal momento che il parco è così vasto e relativamente accessibile - frequentato solo da una piccola manciata di visitatori - la fauna selvatica può prosperare e vivere indisturbata. Nell'area del parco nazionale vivono tra i 5000 e i 15.000 buoi muschiati, circa il 40% della popolazione mondiale. Inoltre, nelle zone costiere si possono trovare orsi polari e trichechi. Altri mammiferi terrestri sono il lupo artico, la volpe artica, l'ermellino, i lemming e la lepre artica. I mammiferi marini includono la foca dagli anelli, la foca barbuta, la foca arpa, il narvalo e il beluga. Gli uccelli più comuni sono gli svassi, i cirripedi, l'oca dal becco corto, l'edredone reale, il girfalco, la civetta delle nevi, la pernice bianca e il corvo imperiale.
Animali che vivono in Groenlandia: quali sono e caratteristiche
La gran parte della fauna della Groenlandia è associata a catene alimentari di origine marina. Il mare è ricco di pesci e invertebrati, specialmente nella più mite corrente della Groenlandia occidentale. Ci sono diverse specie di foche e balene lungo la costa. I mammiferi terrestri nativi della Groenlandia includono l'orso polare, la renna, la volpe artica, la lepre artica, il bue muschiato, il lemming dal collare, l'ermellino e il lupo artico. Gli ultimi quattro si trovano naturalmente solo nella Groenlandia orientale, essendo immigrati dall'isola di Ellesmere. La fauna terrestre è costituita prevalentemente da animali che si sono diffusi dal Nord America o, nel caso di molti uccelli e insetti, dall'Europa. Non ci sono rettili o anfibi autoctoni o viventi sull'isola.
Di seguito andiamo a scoprire alcuni degli animali più iconici che potresti incontrare in un viaggio in Groenlandia.
Orso polare (Nanoq)
L'orso polare è uno degli animali più iconici della Groenlandia e uno dei più grandi predatori terrestri del mondo. Possiede zampe più sviluppate rispetto al resto della sua famiglia degli Ursidi che gli permettono di camminare tra i blocchi di ghiaccio e nuotare anche per lunghe distanze. Sotto la pelliccia bianca si nasconde una pelle nera che attira e trattiene il calore dei raggi solari. Il maschio può crescere fino a 3 metri di lunghezza e pesare oltre 800 kg, ma in genere pesa 5-600 kg. La femmina è leggermente più piccola, fino a 400 kg. La pelliccia è bianca, bianco-grigiastra o bianco-gialla, e il naso e le labbra sono neri proprio come la loro pelle sotto la pelliccia densa e isolante.
Orso polare della Groenlandia © Photo by Magnus Elander - Visit Greenland
L'orso polare viaggia dove c'è il ghiaccio marino e arriva a riva solo quando il ghiaccio diventa troppo sottile o quando la femmina deve partorire. Si trovano più frequentemente nella Groenlandia settentrionale e nord-orientale, ma viaggiano lungo l'intera costa orientale e possono viaggiare fino alla Groenlandia meridionale con il ghiaccio alla deriva (specialmente intorno a Nanortalik). Sono estremamente rari sulla costa occidentale da Upernavik e fino a Paamiut.
La foca dagli anelli è la preda preferita dell'orso polare, ma uccide anche altre specie di foche e persino beluga e narvalo. Nella sua dieta sono presenti anche pesci, uccelli marini, uova di uccelli, carogne di balene e piante. Gli orsi polari si accoppiano in primavera e le femmine gravide scendono a terra in ottobre-novembre per scavare una grotta nella neve alta. Verso Capodanno nascono uno-due cuccioli, che rimangono nella grotta fino ad aprile, dopodiché seguono la madre sul ghiaccio. Di solito i cuccioli e le madri rimangono insieme per oltre due anni, motivo per cui la femmina ha cuccioli solo ogni tre anni.
Nell'Artico ci sono circa 20-25.000 orsi polari, gran parte dei quali vive o visita la Groenlandia. L'orso polare è minacciato dalla scomparsa del ghiaccio marino causata dal cambiamento climatico globale e dalla diminuzione delle foche, il che potrebbe significare che si avvicinano più spesso alla terraferma e sono quindi in stretto contatto con le persone.
Volpe artica (Terianniaq)
La volpe artica si trova in tutta la Groenlandia. Può crescere fino a 1 metro di lunghezza, compresa una coda folta di 30 cm. Esistono due tipi di volpe artica: la volpe blu e la volpe bianca, che sono geneticamente molto simili, ma differiscono oltre che per il colore della pelliccia anche per lo stile di vita.
La pelliccia della volpe blu va dal marrone scuro al grigio-nero tutto l'anno, mentre la pelliccia della volpe bianca cambia da completamente bianca in inverno a marrone in estate (con petto e ventre biancastri). La volpe artica non va in letargo in inverno poiché ha un mantello invernale molto caldo (tre volte più spesso di quello estivo). Può sopravvivere a gradi di gelo fino a -80 gradi Celsius. È solo durante le bufere di neve che la volpe polare cerca rifugio in cunicoli sotterranei.
Volpe artica nella zona di Disko Bay, Groenlandia © Photo by David Buchmann - Visit Greenland
La volpe blu vive vicino alla costa nelle zone prive di ghiaccio dove si nutre dal mare: pesci, cuccioli di foca, crostacei, vongole, cozze, uccelli marini, uova di uccelli, insetti e alghe. La volpe bianca, d'altra parte, rimane nell'entroterra nel paesaggio della tundra e delle montagne, dove si nutre principalmente di lemming e lepri artiche.
Sono animali molto curiosi, a volte al punto che potrebbero avvicinarsi molto alle case e alle persone. È possibile avvistarle durante un'escursione in montagna o vederla correre sul ghiaccio marino durante una gita in barca nei fiordi.
Bue muschiato (Umimmak)
Il bue muschiato è un mammifero di corporatura robusta con un corpo compatto, zampe corte, una testa grande e un mantello marrone scuro a pelo lungo. lontano parente di capre e pecore, ha due caratteristiche che lo distinguono dalle altre specie di Bovidi: le corna ricurve presenti in entrambi i sessi e la folta pelliccia, che lo ricopre completamente (ad eccezione delle zampe). I maschi possono pesare fino a 400 kg e misurare 160 cm all'altezza delle spalle. Le femmine sono leggermente più piccole.
Coppia di buoi muschiati in estate, Groenlandia © Photo by Magnus Elander - Visit Greenland
Le corna del bue muschiato si incurvano verso il basso e verso l'esterno dalla fronte, che nel maschio presenta un frontalino spesso 15-20 cm. Il sottopelo è costituito da uno strato di lana molto denso, che aiuta a mantenere il corpo caldo anche a temperature inferiori a -45°C., una capacità isolante otto volte maggiore della lana di pecora
Il bue muschiato è un ruminante con una capacità particolarmente eccellente di estrarre energia dal cibo attraverso una digestione molto lenta. Si nutre di erbe, salici, betulle nane ed erbe aromatiche e usa gli zoccoli per scavare la neve a debole coesione in inverno. Può anche sfondare la neve dura e il ghiaccio con il suo frontalino e le sue corna.
La maggior parte della popolazione di bue muschiato si trova nella Groenlandia settentrionale e nord-orientale da Washington Land a sud di Ittoqqortoormiit.
Balena (Arfeq)
Nel mare intorno alla Groenlandia ci sono ben 16 specie di balene: dal più piccolo narvalo, beluga e focena alle gigantesche balenottere e megattere. La maggior parte delle balene arriva nelle acque della Groenlandia in estate, quando non c'è ghiaccio e c'è cibo in abbondanza. Solo la balenottera comune, il narvalo e il beluga vi svernano.
In estate, vengono organizzate escursioni di osservazione delle balene dalla maggior parte delle città della Groenlandia. C'è un'alta probabilità di vedere questi incredibili animali che occupano un posto molto speciale nella società groenlandese, sia nella cultura che nei vecchi miti e leggende. Se si è particolarmente fortunati si può vedere l'incredibile balenottera azzurra, che è il mammifero più grande del mondo.
Megattere che nuotano vicino Nuuk, Groenlandia © Photo by Camilla Hylleberg - Visit Greenland
Le balene sono divise in due gruppi: misticeti e odontoceti. Il primo gruppo ha lunghe strutture appiattite fatte di cheratina invece di denti. I fanoni, così come vengono chiamati, servono a filtrare piccole prede come plancton, krill e piccoli pesci, che vengono poi inghiottite. Per fare spazio a queste placche, la testa e la bocca sono generalmente molto più grandi nei misticeti rispetto agli odontoceti. Ci sono anche lunghe scanalature sulla faringe e sul petto che consentono di estendere la bocca mentre la balena solca l'acqua con la bocca aperta.
Le balene dentate sono in grado di catturare invece prede molto più grandi. La maggior parte di questo tipo di balene si nutre di pesce. Le orche, che appartengono a questo gruppo, possono anche catturare foche e piccole balene, mentre i capodogli e i tursiopi del nord sono specializzati in calamari e animali che vivono sul fondo.
Oltre alle balene menzionate, in Groenlandia ci sono anche balenottere azzurre, balenottere boreali, balene franche del Nord Atlantico, capodogli, balene tursiopi settentrionali, balene pilota, orche, delfini dalla coda bianca e focene.
Le balene vivono dov'è il loro cibo e alcuni luoghi sono ricchi delle sostanze di cui le balene si nutrono. Ciò rende alcune regioni specifiche della Groenlandia particolarmente adatte per l'avvistamento. Questi luoghi includono la Groenlandia meridionale, la Disco Bay, vicino a Maniitsoq e nel vasto sistema di fiordi vicino alla capitale, Nuuk. Il fiordo di ghiaccio di Ilulissat è molto popolare tra le balene poiché la grande quantità di masse di ghiaccio e i movimenti nell'acqua offrono ottime condizioni per trovare cibo.
Tricheco (Aaveq)
Il tricheco è un mammifero pinnipede di grandi dimensioni e può essere visto facilmente nei mari artici. La sua pelle è molto spessa (ha un bordo di circa tre centimetri) ed entrambi i sessi possiedono zanne lunghe anche più di un metro. Le estremità dei trichechi sono vere e proprie pinne dotate di pelle ruvida che consente loro di muoversi sul terreno o tra le rocce. Gli animali adulti possono diventare molto grandi e raggiungere i 40 anni. Il maschio è tipicamente una volta e mezza più grande della femmina e può misurare oltre 3 metri e pesare poco meno di 2 tonnellate.
Trichechi su lastra di ghiaccio, Groenlandia © Photo by Magnus Elander - Visit Greenland
Per nutrirsi, si immergono per quasi 100 metri di profondità e possono rimanere senza respirare per circa mezz'ora. Il tricheco vive principalmente di cozze e altri piccoli animali che vivono sul fondo come lumache, ricci di mare e cetrioli di mare. Di tanto in tanto cattura un pesce o prende una foca con le sue zanne. Si accoppiano anche nell'acqua, ma le femmine partoriscono i cuccioli stando distese su blocchi di ghiaccio o tra le rocce.
Alcuni trichechi si vedono lungo la costa della Groenlandia nord-orientale, a Nordvandet al largo di Qaanaaq e sulle rive al largo della Groenlandia centro-occidentale in inverno. Si stima che ci siano circa 5.000 animali adulti in Groenlandia, la maggior parte dei quali migra in Canada in estate. La regolamentazione della caccia ha trasformato un forte calo della popolazione negli ultimi anni in un leggero aumento. In estate, il tricheco vive tipicamente nei fiordi e nelle zone costiere dove può salire sulla terraferma e riposare, mentre in inverno vive in mare su ghiaccio galleggiante.
Foche
Il mare intorno alla Groenlandia ospita sei diversi tipi di foche: quelle più comuni sono le foche dagli anelli, le foche della Groenlandia e le foche dal cappuccio.
La foca dagli anelli è la foca più piccola della Groenlandia e pesa tra i 50 e i 100 kg. Puoi distinguerlo dalle altre foche dai segni a forma di anello sul suo dorso grigio, da cui prendono appunto anche il nome. La foca dagli anelli vive nei fiordi vicino al ghiaccio e agli iceberg, poiché ama sdraiarsi sul ghiaccio e utilizza le grotte sotto la superficie della neve per nascondere i suoi cuccioli. È una delle specie groenlandesi che meglio si adatta alla vita nell'Artico.
Foca su lastra di ghiaccio nel fiordo di Nuuk, Groenlandia © Photo by Klaus Eskildsen - Visit Greenland
La foca della Groenlandia ha un mantello grigio argento chiaro con una testa nera e marcature nere distintive a forma di ferro di cavallo sul dorso. Gli animali adulti crescono fino a 1,5-2 metri di lunghezza e pesano fino a 150 kg. La foca della Groenlandia è comune su tutte le coste della Groenlandia, tranne che a nord. Può essere visto tutto l'anno ma soprattutto in estate. La foca della Groenlandia si nutre di molte specie di pesci e crostacei, che cattura a circa 100 metri di profondità. Nel tardo inverno (febbraio-aprile), la femmina partorisce 1 cucciolo sul ghiaccio marino, che viene allattato per le prime 2 settimane, dopodiché deve badare a se stesso. Nasce con uno spesso mantello bianco, chiamato lanugine, che è estremamente caldo ma non impermeabile, quindi il cucciolo deve rimanere sul ghiaccio per diverse settimane finché non muta e ottiene un mantello idrorepellente.
La foca dal cappuccio è la più grande delle specie di foche presenti e pesa fino a 400 kg. I maschi di foca si riconoscono per avere una grande vescica sulla testa che possono gonfiare e mostrare soprattutto quando cercano l'attenzione della femmina, ma anche quando si sentono minacciate. La maggior parte delle foche incappucciate si trova nel sud-ovest della Groenlandia, dove passano due volte l'anno durante la migrazione tra i terreni di riproduzione e quelli di caccia. In passato, era principalmente la pelle delle foche incappucciate che veniva utilizzata per coprire i kayak (qajaq) e le tradizionali barche di pelle (umiaq) usate sia dagli Yupik che dagli Inuit.
Uccelli
In Groenlandia ci sono circa 230 diverse specie di uccelli, ma sono solo circa 30 quelle che vivono qui tutto l'anno. Le numerose specie di uccelli che non vivono in Groenlandia tutto l'anno migrano qui per riprodursi o come parte della loro ulteriore migrazione verso altre destinazioni. Sebbene la maggior parte degli uccelli si trovi lungo le coste nei loro grandi siti di nidificazione, c'è ancora la possibilità di vederne alcuni un po' più all'interno. L'unico posto in cui non vedrai gli uccelli è sulla calotta glaciale.
La Groenlandia ospita grandi uccelli maestosi come le aquile, ma anche uccelli più piccoli come i passeri. Tra i rapaci è possibile vedere l'aquila dalla coda bianca e il falco pellegrino e il girfalco. I rapaci hanno tipicamente i loro nidi in alto su una ripida montagna, e bisogna fare molta attenzione a non avvicinarsi troppo e disturbarli. La civetta delle nevi è un uccello iconico per la Groenlandia, ma vive solo nella Groenlandia settentrionale e nord-orientale.
Gabbiani su un sito di pesca sul ghiaccio a Ilulissat, Groenlandia © Photo by Aningaaq R. Carlsen - Visit Greenland
Sempre nelle zone interne si possono vedere spesso piccoli passeriformi come zigoli delle nevi, fringuelli e culbianco. Onnipresente è il corvo imperiale, visto frequentemente sia in estate che in inverno. Durante un'escursione in montagna, potreste anche essere fortunati a incontrare la pernice bianca, che è l'unico uccello gallinaceo della Groenlandia e la preda di caccia preferita di molti predatori.
Sul mare e lungo le coste invece si possono osservare, tra gli altri, fulmari, urie, sterne, stercorari e diverse specie di gabbiani.
Pesci
Le acque della Groenlandia contengono più di 250 specie di pesci, e la cifra è probabilmente un pò più grande, poiché la vita nelle acque più profonde è quasi sconosciuta. Quasi tutte sono specie marine con solo poche in acqua dolce, in particolare il salmone atlantico e il salmerino. Man mano che il mare si scalda a causa del riscaldamento globale dei mari, nuove specie di pesci trovano la strada verso le coste della Groenlandia come lo sgombro, la rana pescatrice e lo smeriglio.
Salmerino artico, Groenlandia © Photo by Crispin Rodwell - Visit Greenland
I pesci artici, come nella maggior parte delle altre regioni oceaniche del mondo, rappresentano una parte fondamentale dell’ecosistema, prede di mammiferi marini e volatili oltre che dell'uomo, sono un anello essenziale nella catena alimentare della vita nell’Artico.
Una delle specie ittiche più famose dell’Artico è il merluzzo, che rappresenta la principale fonte di nutrimento per una vasta gamma di volatili, foche e balene.
Tra le altre specie ittiche più comuni che si possono poi trovare nei menu dei ristoranti o nei banchi dei mercati di pesce ci sono il salmone atlantico, il salmerino artico, lo scorfano dorato, il pesce lupo, il capelin e l'halibut.
Nelle acque della Groenlandia vive una specie rara e longeva di squalo, nominato appunto lo squalo della Groenlandia, considerato l'animale vertebrato più antico del mondo, poiché si ritiene che gli individui catturati abbiano più di 300 anni. Nonostante il suo nome, lo squalo non si trova solo in Groenlandia ma abita anche l'Atlantico settentrionale e l'alto Artico russo. È un grosso squalo che può raggiungere i 3-5 metri di lunghezza e pesare fino a 1 tonnellata. Le femmine sono le più grandi. Vive in acque incredibilmente fredde (da meno 2 a 7 gradi Celsius) e profonde (intorno ai 2.000 metri). Si sa poco del suo modo di vivere. La prima volta che è stato filmato in natura risale al 2003. Questi squali risparmiano energia nuotando molto lentamente, ma possono esibire brevi raffiche di velocità per tendere imboscate alle loro prede.
Insetti e ragni
La fauna degli insetti della Groenlandia è relativamente scarsa. Sono note solo circa 1200 specie di insetti, ragni (aracnidi) e altri piccoli animali. La posizione isolata e il clima artico ne limitano naturalmente il numero.
Farfalla fritillaria artica, Groenlandia © Photo by Bo Normander - Visit Greenland
Tra questi troviamo la fritillaria artica, la più comune delle uniche cinque farfalle della Groenlandia. Si trova nelle zone di montagna fiorite e relativamente secche in tutta la Groenlandia, nel sud, invece, solo in alta montagna.
Tra gli aracnidi più comuni troviamo il ragno lupo groenlandese dalle gambe sottili, il più grande dei circa 70 ragni presenti. Vivono su spiagge, aride brughiere di montagna e campi di montagna. Non fa ragnatele per catturare le prede ma caccia piccoli insetti sul terreno. Il suo veleno paralizza la preda e viene iniettato un fluido digestivo per sciogliere le viscere della preda, che il ragno in seguito consuma.
Strano solo a pensarlo ma anche in Groenlandia ci sono le zanzare. Generalmente, la stagione delle zanzare nelle zone più visitate della Groenlandia va da metà giugno a fine agosto. Le pupe (che hanno ibernato sotto il ghiaccio per tutto l'inverno) si schiudono non appena il ghiaccio si scioglie dalle pozze d'acqua poco profonde che costellano il paesaggio, e non perdono tempo sfruttando al massimo la loro brevissima vita.
Ci sono i pinguini in Groenlandia?
La risposta è no! Ma è opinione diffusa che i pinguini abitino al polo nord oppure ovunque ci sia presenza di ghiaccio. I pinguini vivono solo nell'emisfero australe, dall'antartide all'equatore. Il pinguino che vive più a nord è lo Spheniscus mendiculus o pinguino delle Galapagos che riesce a vivere nell’arcipelago al largo delle coste dell’Ecuador grazie alla gelida corrente di Humboldt, che scorre dall’Antartide lungo le coste dell’America Meridionale.
Se non si trovano pinguini al Polo Nord è solo per ragioni evolutive: gli antenati dei pinguini sono nati nell’emisfero australe e, per quanto alcune specie di pinguino siano in grado di percorrere grandi distanze, non sono in genere animali migratori. La strada da un emisfero all’altro è troppo lunga perché questi animali possano coprire a nuoto quella distanza. E anche se ne fossero in grado, si scontrerebbero con le correnti calde equatoriali: lo spesso strato di grasso che ne ricopre il corpo diventerebbe un disagio insormontabile in acque più tiepide, perché farebbe salire troppo la loro temperatura corporea.
Scopri la natura artica e la fauna selvatica della Groenlandia
Con gli insediamenti umani limitati alla costa libera dai ghiacciì e con l'interno ghiacciato dell'isola che costituisce una delle ultime grandi terre selvagge rimaste al mondo, la Groenlandia è una delle migliori destinazioni per i viaggiatori che cercano un'esperienza a contatto con una natura unica dove gli animali hanno imparato a sopravvivere nonostante le dure condizioni climatiche e la mancanza di vegetazione.
Il modo migliore per ammirare la magnifica fauna selvatica della Groenlandia è senza dubbio a bordo di crociere di spedizione su piccole navi che consentono di navigare attraverso canali stretti ed effettuare escursioni a terra organizzate con Zodiac accompagnati da un equipaggio esperto e guide specializzate. Dal ponte della nave con gli occhi aperti e il binocolo pronto per avvistare la vita che ha la propria casa in questa terra remota e maestosa in cima al mondo.
Megattera nel fiordo di Nuuk. © Cover Photo by Klaus Eugenius - Visit Greenland