La Groenlandia meridionale è una terra di montagne frastagliate e pascoli verdi dove gli allevamenti di pecore confinano direttamente con i fiordi di ghiaccio e la storia di antichi insediamenti si interseca con le moderne comunità che nonostante l'accelerazione dei cambiamenti climatici e dei suoi effetti sugli equilibri ambientali restistono aggrappati alle coste dell'isola più estesa del mondo.
Nella Groenlandia meridionale si entra inveitabilemente in contatto con la storia delle colonie vichinghe. La scoperta di questa terra si deve a una delle figure storiche più importanti delle saghe nordiche, Erik Thorvaldsson (950-1003), detto Erik il Rosso che intorno all'anno 982 si spinse ad occidente dell’Islanda fino a incontrare quella terra che gli scandinavi chiamarono Grønland la «terra verde», così battezzata per invogliare i futuri coloni a trasferirsi.
L'unico aeroporto della regione è a Narsarsuaq, che riceve voli da Copenaghen e Reykjavík. È possibile anche arrivare in barca dalla capitale della Groenlandia, Nuuk,.
Le principali località
La Groenlandia meridionale attrae principalmente coloro che vogliono godersi l'immensa bellezza naturale, ma qui si può sperimentare anche la vita comunitaria in una regione in cui le città si trovano più vicine che altrove in Groenlandia.
Narsarsuaq, la porta d’ingresso della Groenlandia meridionale
Narsarsuaq è la porta d’ingresso principale per viaggiare nel sud della Groenlandia, punto di accesso a sentieri escursionistici attraverso lussureggianti vallate e rovine norrene insediate lungo un profondo fiordo che sbocca nel Mare del Labrador. È qui che atterrano i voli internazionali dalla Danimarca e dall'Islanda, nonché i voli interni da Nuuk. Da qui, è possibile viaggiare verso le altre parti della Groenlandia meridionale in barca o in elicottero. C'è anche la possibilità di fare escursioni in alcuni dei piccoli insediamenti vicini o persino di fare un'escursione a Narsaq che dista solo 50 chilometri.
© Photo by Mads Pihl - Visit Greenland
Narsarsuaq era originariamente una base americana, costruita durante la seconda guerra mondiale. Dopo la partenza degli americani, l'area con la sua pista di atterraggio ben costruita divenne un aeroporto civile internazionale. Oggi è il centro agricolo della Groenlandia, dove si trovano allevamenti di pecore sparsi per i verdi campi che caratterizzano il paesaggio attorno alla città. Queste fattorie si trovano tra le antiche rovine Inuit e Norrene, che oggi sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
La zona circostante è ideale per gli amanti dell'escursionismo e del kayak in mare.
Narsaq
Narsaq si trova tra i fiordi di Tunulliarfik e Sermilik, più vicino al mare aperto rispetto a Narsarsuaq. La maggior parte della popolazione di Narsaq è coinvolta nell'allevamento di pecore e nella pesca.
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Ai confini della città si trovano le rovine della chiesa di Dyrnæs, scoperte nel 1932, e la fattoria di Landnám, che si ritiene sia una delle rovine più antiche conosciute dell'epoca nordica in Groenlandia, risalente all'incirca all'anno 1.000.
A circa otto chilometri a nord-est della città si trova la montagna Kvanefjeld che ha acquisito grande importanza negli ultimi anni grazie al recupero della gemma tugtupite e per i suoi numerosi minerali e rappresenta una grande attrazione per gli appassionati di geologia.
A Narsaq è possibile esplorare un paesaggio montuoso che nasconde alcuni dei minerali più rari sulla Terra, e poi rilassarsi con una birra locale prodotta con acqua millenaria degli iceberg. Rovine norrene poco conosciute giacciono sepolte nelle valli di Narsaq, fiumi incontaminati pullulano di pesci e laghi di montagna nascosti si affacciano su viste spettacolari degli iceberg nel fiordo.
Qassiarsuk
Appena oltre il fiordo da Narsarsuaq c'è Qassiarsuk, un fiorente insediamento di allevatori di pecore, con un piccolo negozio e diversi ostelli. Uno di questi si trova a Tasiusaq nel fiordo successivo e questa zona merita davvero una visita. Si trova nelle vicinanze al ghiacciaio e vi regalerà una vera esperienza della Groenlandia meridionale di ghiaccio e verdi colline in pendenza.
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A Qassiarsuk nel 2000, in concomitanza con la celebrazione del 1000° anniversario del suo epico viaggio, è stata eretta una statua in bronzo in memoria di Leif Eriksson, esploratore islandese, il primo europeo a sbarcare in America e più nello specifico nell'isola poi conosciuta come Terranova.
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Qassiarsuk è inclusa nell'area di Kujataa dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO: un paesaggio agricolo norreno e inuit ai margini della calotta glaciale che include i resti di insedimaneti vichinghi, oltre ai villaggi delle comunità Inuit che si svilupparono nella zona nei secoli successivi.
Igaliku
Un po' più lontano dal fiordo si trova Igaliku. C'è un hotel, alcuni lodge e un ostello e c'è una buona ragione: Igaliku è situata in una zona eccezionalmente bella con campi lussureggianti, alte montagne circostanti e un fiordo blu.
© Photo by Mads Pihl - Visit Greenland
Come Qassiarsuk, Igaliku era un luogo importante per i coloni norvegesi. Divenne la diocesi della Groenlandia e troverai ancora le fondamenta della fattoria e della chiesa del vescovo proprio al centro dell'insediamento. È incredibile sedersi lì e pensare che le persone hanno attraversato gli oceani su navi di legno per creare qui una società più di un millennio fa.
Qaqortoq
Qaqortoq è la città principale della Groenlandia meridionale e la quarta più grande di tutta la Groenlandia. È la sede di molte istituzioni educative, il che lo rende un luogo piuttosto vivace nonostante ci siano solo 3.400 persone che vivono qui. Qaqortoq offre molti antichi edifici coloniali storici nella piazza della città. La piazza ospita anche l'unica fontana della Groenlandia.
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Qaqortoq offre arte, cultura, storia norrena, gite in barca, sorgenti termali, gite in kayak ed escursioni.
Nanortalik e le incredibili pareti montuose
Nanortalik è la città più meridionale della Groenlandia. La sua posizione è molto bella con alte vette che si ergono sullo sfondo. La città ha una notevole chiesa bianca e alcune storiche case coloniali sparse qua e là. Nei vicini fiordi si trovano sia vecchi che nuovi insediamenti.
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Molti alpinisti di fama mondiale si sono recati a Nanortalik per scalare alcune delle maestose vette che si trovano vicino a questa accogliente cittadina. Per esperti alpinisti o semplici escursionisti la visita al vicino Tasermiut Fjord, un'insenatura glaciale di 70 chilometri circondata da maestose vette, regala spettacolori scenari mozzafiato. Accessibile da Nanortalik con un breve giro in barca, il fiordo ha attirato scalatori da tutto il mondo verso le sue vette impegnative e le pareti rocciose a strapiombo che si tuffano nelle gelide acque artiche.
Situata a circa 40 chilometri da Nanortalik è possibile visitare la Qinngua Valley, l'unica foresta naturale della Groenlandia che vanta salici e betulle che sovrastano il resto della vegetazione dell'isola, dove gli alberi raramente superano il mezzo metro di altezza. È possibile che altre foreste di questo tipo esistessero precedentemente in Groenlandia, ma che siano state disboscate dai primi coloni per legna da ardere o materiale da costruzione. La valle è stata dichiarata area naturale protetta nel 1930.
Nanortalik è la capitale dell'avventura della Groenlandia meridionale, che attrae alpinisti, scalatori, canoisti e appassionati di sport estremi.
Le fattorie della Groenlandia meridionale
Le 37 fattorie della Groenlandia meridionale sono principalemente allevamenti di pecore, poi di renne e alcune di esse allevano anche bovini. Gli allevamenti di pecore sono una parte molto centrale della percezione di sé nel sud della Groenlandia. Sono sparsi lungo i lussureggianti fiordi ed è possibile per i visitatori visitarne alcuni.
© Photo by Mads Pihl - Visit Greenland
Circa un quarto degli allevatori di pecore ha pensioni o ostelli nelle loro proprietà, così gli avventurieri possono stare vicino a loro e scoprire la cultura contadina della Groenlandia meridionale.
I coloni che vennero qui con e dopo Eric il Rosso erano pastori e 1.000 anni fa prepararono molti dei campi che ora sono usati per l'agricoltura. Hanno rimosso le pietre e costruito muri a secco intorno ai campi, che ora rendono più facile arare la terra e produrre raccolti per l'inverno, ma anche coltivare patate e rape.
© Photo by Mads Pihl - Visit Greenland
Gli allevamenti di pecore punteggiano l'intricato e vasto paesaggio della Groenlandia meridionale, principalmente nei fiordi settentrionali, ma anche in una certa misura nel montuoso Tasermiut Fjord. Dall'alto, i loro campi di un verde brillante sono un omaggio visivo all'incredibile duro lavoro e allo spirito visionario degli allevatori di pecore.
Certo bisogna dire che per una strana coincidenza, l'effetto serra ha avuto un risvolto benefico su questa regione. Sebbene abbia reso la vita molto più difficile e rischiosa per i cacciatori del nord, ha allungato la stagione di crescita rendendo meno proibitiva questo tipo di attività.
Kujataa, patrimonio mondiale dell'UNESCO
Kujataa è un paesaggio agricolo subartico situato nella regione meridionale della Groenlandia che testimonia le storie culturali dei cacciatori-agricoltori norreni che iniziarono ad arrivare dall'Islanda nel X secolo e dei cacciatori Inuit e delle comunità agricole Inuit che si svilupparono dalla fine del XVIII secolo. Nonostante le loro differenze, le due culture, norrena europea e inuit, hanno creato un paesaggio culturale basato sull'agricoltura e il pascolo e la caccia. Il paesaggio rappresenta la prima introduzione dell'agricoltura nell'Artico e l'espansione nordica degli insediamenti oltre l'Europa.
Per approfodimenti vi rimandiamo alla scheda del sito UNESCO, Kujataa Groenlandia: agricoltura norrena e inuit ai margini della calotta glaciale
La Groenlandia meridionale, un luogo magico tutto l'anno.
I groenlandesi pensano alle loro stagioni in modo diverso rispetto agli abitanti di latitudini più temperate. L'inverno è lungo, la primavera dura fino a giugno e gran parte di luglio, l'autunno va da metà agosto a fine settembre e l'estate dura 3-4 settimane.
L'estate nella Groenlandia meridionale è piena di ogni tipo di avventura che il tuo spirito di esploratore possa desiderare
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Per le condizioni più miti, le giornate più lunghe e i fiori più interessanti consigliamo di viaggiare da metà luglio a metà agosto. Tuttavia, se si desidera vedere un pò più di neve e avere un assaggio della vita invernale nella zona, settembre è un buon periodo per andarci.
Un viaggio invernale nel sud della Groenlandia offre esperienze sensoriali straordinarie
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Emozionanti avventure nel sud della Groenlandia
Pensavi che la Groenlandia fosse solo ghiaccio? Visita la Groenlandia meridionale e rimarrai sorpreso dal peasaggio e dalle esperienze che potrai vivere: effettuare un'escursione ai ghiacciai attraverso vaste e bellissime vallate; attraversare fiordi pieni di iceberg a bordo di uno zodiac o sorvolare le montagne e i ghiacciai in elicottero; scoprire la storia del popolo vichingo e inuit (e l'attuale rapporto tra groenlandesi e natura); fotografare la fauna selvatica che si è adattata in modo unico a questo paesaggio artico: caribù, lepri artiche, aquile dalla coda bianca, megattere e foche.
In battello alla calotta glaciale
Da Qaqortoq la barca naviga verso nord, oltre la città di Narsaq e attraverso il fiordo di Ikerssuaq, zigzagando nell'acqua per schivare i numerosi iceberg alla deriva che provengono dalla calotta glaciale della Groenlandia.
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La destinazione è una lingua glaciale ragionevolmente accessibile conosciuta localmente come Tvillingebræen, che significa il "ghiacciaio gemello". Una volta a terra, percorrendo poche centinaia di metri i visitatori potranno toccare con mano il ghiaccio. Qui sono chiaramente visibili i diversi colori della calotta glaciale, in contrasto con l'acqua, le montagne e il cielo. Questo è uno dei luoghi più fotogenici della Groenlandia meridionale. Il viaggio di ritorno a Qaqortoq attraversa scogliere di uccelli e una cascata.
Le sorgenti termali di Uunnartoq
Adagiata tra Qaqortoq e Nanortalik, Uunartoq è un isola quasi completamente disabitata che gode di un panorama da sogno affacciato su un fiordo ricco di iceberg e che custodisce le uniche sorgenti geotermali a cielo aperto del paese. In questo luogo dal fascino selvaggio e surreale è possibile immergersi in una calda piscina naturale contemplando la bellezza dei ghiacci che incorniciano il paesaggio.
© Photo by Aningaaq R Carlsen - Visit Greenland
Queste sorgenti termali hanno una temperatura di 38 gradi e sono accessibili tutto l'anno, anche se ci sono periodi dell'anno in cui è difficile arrivarci a causa di tutto il ghiaccio che si riversa nella Groenlandia meridionale da est all'inizio dell'estate. Non c'è niente come sdraiarsi nelle sorgenti termali e guardare i grandi iceberg galleggiare nei fiordi vicini. È qualcosa che solo poche persone possono sperimentare nella loro vita.
Escursioni nella zona di Igaliku
L'area intorno al villaggio di Igaliku comprende alcuni dei migliori percorsi escursionistici. Il paesaggio è pieno di contrasti: dalle colline verdi e lussureggianti agli aridi deserti rocciosi e aspri terreni montuosi. Igaliku è un villaggio assolutamente affascinante e accogliente.
© Photo by Aningaaq R Carlsen - Visit Greenland
Ondulate valli lussureggianti di fiori ed erba custodiscono l'ingresso ai resti ben conservati di Garðar, il cuore religioso dei norvegesi in Groenlandia. Ora parte di Igaliku, i visitatori possono esplorare la storia norrena, fare escursioni nei dintorni dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO per scoprire laghi, montagne e rovine norrene nascoste, o rilassarsi e osservare le onnipresenti pecore che pascolano nei luoghi di quello che fu il primo insediamento di pastori della Groenlandia.
Tour della costa in Kayak
La Groenlandia e il kayak sono un connubio con radici profonde che si alimentano di un'antica tradizione culturale perfezionata nel corso di mille anni dal popolo Thule, gli antenati dei moderni groenlandesi.
© Photo by Mads Pihl - Visit Greenland
Esplorerai diversi fiordi, scoprendo un sistema labirintico di isole e promontori. Non c'è modo migliore per vivere l'Artico che pagaiare su un mare pieno di iceberg.
Iceberg safari serale
Goditi una piacevole uscita in barca nella sera artica con gli iceberg che si bagnano nei colori arancione e rosso del sole di mezzanotte che non tramonta mai. Gli iceberg vanno alla deriva nel fiordo seguendo la corrente nel loro viaggio verso il vasto oceano.
© Photo by Aningaaq R Carlsen - Visit Greenland
La Groenlandia meridionale è un luogo di straordinaria bellezza naturale. I vostri occhi verranno catturati dalle caratteristiche tipicamente polari: aspre montagne, ghiacciai che scendono a cascata verso il mare, iceberg e profondi sistemi di fiordi che penetrano nel corno meridionale della Groenlandia.
Allo stesso tempo in questa area c'è una grande diversità di piante e vegetazione di qualsiasi altra parte dell'Artico: il "verde" della Groenlandia, che ha convinto i primi coloni a stabilirsi in questa parte della Terra.
Oggi arrivare in Groenlandia è più facile di quanto pensi! Scopri tutto ciò che devi sapere su come pianificare un viaggio in Groenlandia
© Cover Photo by Aningaaq R Carlsen - Visit Greenland